Probabilmente è solo questione di tempo, ma il destino dei motori endotermici
sembrerebbe segnato!
Non è ancora chiaro quale tecnologia ci porterà
verso questa svolta, ma in questo momento il principale indiziato è certamente il motore
elettrico.
Il problema dell’impatto ambientale e lo scarso rendimento dei motori
endotermici stanno lentamente decretandone il declino. Non a caso anche FCA, che fino a poco tempo
fa dichiarava (nella voce del suo amministratore delegato) che chi stava percorrendo la strada
verso le EV era troppo avanti, oggi annuncia la lista dei fornitori per la nuova 500 elettrica.
Così come molte altre case automobilistiche, di componentistica Automotive, informatiche ed
energetiche hanno apertamente dichiarato investimenti per il futuro.
Nel settore
energetico l’impegno verso una maggiore distribuzione è evidente, così come
è evidente il marketing pressante fatto verso i consumatori. Consiglio di guardare il
bellissimo spot lanciato da Edison che coniuga energia e ambiente anche con mobilità
elettrica sostenibile.
Infatti incominciano
ad arrivare proposte per la ricarica dei veicoli elettrici tramite colonnine collegate ad impianti
fotovoltaici, anche tra le mura domestiche. Dando così una risposta forte e tecnologica a
chi sostiene che le auto elettriche abbiano un impatto ambientale uguale ai sistemi
tradizionali.
Poi cè l’annuncio della partnership di Bosch con Powercell per
affrontare un’importante previsione di mercato, che secondo l’azienda, vedrà il
20% del parco veicoli mondiale alimentato con celle a combustibile entro il 2030, ovviamente con
motorizzazioni elettriche. Da notare inoltre che la previsione di Bosch parla di numeri decisamente
importanti ed in un periodo relativamente breve, 11 anni!!!
Ma cosa sono le celle a
combustione?
Il principio di una cella combustibile assomiglia molto a quello di una batteria montata sulle attuali autovetture (piombo- acido) perchè entrambe convertono l’energia chimica in energia elettrica. Le celle a combustibile combinando un anodo con un catodo a contatto per mezzo di un elettrolita, generando così energia elettrica per ricaricare la batteria del veicolo o per alimentare direttamente il motore, producendo come scarto soltanto acqua. Ovviamente le similitudini si limitano al principio, in quanto la batteria (piombo-acido) è un sistema chiuso che consuma i componenti attivi e quindi con una durata limitata. Mentre la cella a combustibile produce energia in continuazione grazie ad un'alimentazione esterna di reagenti.
Per finire occorre ricordare anche le spietate
scadenze delle normative europee sulle emissioni dei motori endotermici.
Processo di riduzione delle emissioni di CO2 delle
autovetture
